Scienze delle Pubbliche Amministrazioni

Il corso di laurea magistrale in Scienze delle Pubbliche Amministrazioni si propone di fornire analitiche conoscenze circa le pubbliche amministrazioni italiane ed europee e la gestione dei servizi pubblici, al fine di sviluppare accurate e specifiche competenze professionali legate ai settori amministrativi, economici, giuridici, politologici, statistici e manageriali.

Il corso forma quindi laureati magistrali con competenze multidisciplinari, che guardano all’integrazione accademica tra più specifici settori, così da rendere il percorso eterogeneo e in grado di far assimilare varie e complesse conoscenze.

Le conoscenze necessarie per il corso di laurea devono vertere su una solida formazione di base, che consenta di padroneggiare contenuti metodologici, culturali e professionali di livello avanzato. Nel particolare si tratta di conoscenze in ambito giuridico, economico, politologico, sociale e storico, statistico, che consentano allo studente di produrre analisi, interpretazioni, valutazione e gestione delle problematiche amministrative relative alla dimensione nazionale e internazionale dei fenomeni amministrativi, politici, economici e sociali.

Scienze delle Pubbliche Amministrazioni si propone infatti di sviluppare capacità analitiche e di comparazione nei vari ambiti di studio, di gestione dei servizi pubblici, nonché di fornire strumenti per la valutazione qualitativa e quantitativa di misurazione delle politiche pubbliche, creando ulteriori e specifiche conoscenze amministrative, giuridiche, economiche e politologiche, consentendo maggiore lettura dei complessi contesti di settore, tanto a livello nazionale, quanto a livello europeo e internazionale.

Le competenze sono atte a programmare e a realizzare strategie operative complesse che consentano un inserimento operativo nell’impiego pubblico e privato in ambito nazionale, europeo e internazionale.

Si sviluppa inoltre un’adeguata padronanza del metodo della ricerca empirica giuridica e amministrativa, nonché del metodo analitico nel campo delle politiche pubbliche.

Si accentuano infine competenze e abilità rispetto alla comunicazione, alla capacità di apprendimento, all’analisi critica e all’autonomia di giudizio.

L'approccio prescelto è quindi di natura multidisciplinare, poiché l'integrazione tra vari saperi (normativi e analitico-scientifici) appare fondamentale per la conoscenza degli apparati amministrativi e delle loro pratiche operative, nonché per la gestione degli apparati burocratici moderni.

Per accedere al corso magistrale è necessario essere in possesso di una Laurea o diploma di laurea triennale che soddisfi i requisiti curriculari minimi; è inoltre necessario sostenere un colloquio motivazionale con un docente de La Scuola Universitaria.

Lo studente è tenuto a frequentare obbligatoriamente le lezioni per ogni materia oggetto d’esame, partecipando inoltre a confronti in classe, gruppi di studio e vere e proprie simulazioni d’esame.

I materiali di studio sono predisposti con accuratezza e precisione dal corpo docenti della struttura.

Gli esami previsti durante il corso di laurea sono 12 e appartengono a 5 diverse aree disciplinari.

Normalmente sono previsti 2/3 esami per area, con la possibilità di personalizzare il proprio percorso di studi in modo da distribuire diversamente gli esami tra le varie aree.

Le aree disciplinari sono:

• Amministrativa
• Manageriale
• Giuridica
• Politologica
• Economica

Il corso di laurea, grazie alla sua formazione multidisciplinare, consente ai laureati di accedere ad una vasta gamma di professioni, legate a contesti nazionali e internazionali, pubblici e privati, for profit e non profit, con particolare riferimento alle attività manageriali, dirigenziali e organizzative nel campo amministrativo.

Per saperne di più consulta la sezione apposita

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Tel: 099 9463190